Stampaggio ad iniezione di polimeriè un approccio popolare per lo sviluppo di parti resilienti, trasparenti e leggere. La sua versatilità e resistenza lo rendono un'opzione eccellente per numerose applicazioni, dagli elementi dei veicoli ai dispositivi elettronici di consumo. In questa guida vedremo perché l'acrilico è la scelta migliore per lo stampaggio a iniezione, come realizzare esattamente i componenti in modo efficiente e se lo stampaggio a iniezione in acrilico è adatto per il tuo compito successivo.
Perché utilizzare il polimero per lo stampaggio a iniezione?
Polimero o poli(metilmetacrilato) (PMMA), è una plastica sintetica rinomata per la sua trasparenza simile al vetro, la resistenza alle condizioni atmosferiche e la sicurezza dimensionale. È un materiale eccellente per prodotti che richiedono sia fascino estetico che longevità. Ecco perché l'acrilico sporgestampaggio ad iniezione:
Apertura ottica: Utilizza un passaggio di luce compreso tra il 91% e il 93%, rendendolo un ottimo sostituto del vetro nelle applicazioni che richiedono una presenza chiara.
Resistenza agli agenti atmosferici: La resistenza naturale del polimero ai raggi UV e all'umidità fa sì che rimanga trasparente e sicuro anche in ambienti esterni.
Stabilità dimensionale: Mantiene regolarmente le sue dimensioni e la sua forma, il che è fondamentale per i cicli di produzione di volumi elevati in cui gli utensili possono essere utilizzati e i problemi possono essere diversi.
Resistenza chimica: È resistente a numerosi prodotti chimici, tra cui detergenti e idrocarburi, rendendolo adatto per usi industriali e legati ai trasporti.
Riciclabilità: L'acrilico è riciclabile al 100% e offre un'alternativa ecologica che può essere riutilizzata al termine del suo ciclo di vita preliminare.
Come disporre le parti per lo stampaggio a iniezione di polimeri
Quando si realizzano parti per lo stampaggio acrilico, un'attenta considerazione di alcuni elementi può aiutare a ridurre i difetti e garantire un ciclo di produzione di successo.
La densità delle pareti continua
è fondamentale uno spessore regolare della superficie della paretestampaggio ad iniezione acrilico. Lo spessore consigliato per i componenti acrilici varia tra 0,025 e 0,150 pollici (da 0,635 a 3,81 mm). La densità uniforme della superficie della parete aiuta a ridurre il pericolo di deformazione e garantisce un migliore riempimento dello stampo. Inoltre, le pareti più sottili si raffreddano molto più velocemente, riducendo la contrazione e i tempi di ciclo.
Comportamento e utilizzo del prodotto
Gli articoli in polimero devono essere progettati tenendo presente l'uso e l'atmosfera previsti. Fattori come lo scorrimento, la fatica, l'usura e gli agenti atmosferici possono influire sulla durata dell'articolo. Ad esempio, se si prevede che il componente sosterrà una notevole tensione o un'esposizione ecologica, scegliere una qualità duratura e pensare a trattamenti aggiuntivi può migliorare l'efficienza.
Raggi
Per migliorare la modellabilità e ridurre al minimo lo stress e l'ansia, è essenziale evitare spigoli vivi nel proprio stile. Per le parti acriliche si consiglia di mantenere un raggio pari ad almeno il 25% dello spessore della superficie della parete. Per una tenacità ottimale è opportuno utilizzare un raggio pari al 60% dello spessore della parete. Questa strategia aiuta a proteggere dalle crepe e a migliorare la robustezza generale del componente.
Angolo di sformo
Come varie altre materie plastiche stampate a iniezione, i componenti acrilici necessitano di un angolo di sformo per garantire una facile espulsione dallo stampo. Normalmente è adeguato un angolo di sformo compreso tra 0,5° e 1°. Tuttavia, per le superfici lucide, in particolare quelle che devono rimanere otticamente chiare, un angolo di sformo migliore potrebbe essere essenziale per evitare danni durante l'espulsione.
Tolleranza della parte
Le parti polimeriche stampate a iniezione possono raggiungere tolleranze elevate, in particolare per i componenti più piccoli. Per pezzi inferiori a 160 mm, le resistenze industriali possono variare da 0,1 a 0,325 mm, mentre per pezzi di dimensioni inferiori a 100 mm sono ottenibili grandi resistenze da 0,045 a 0,145 mm. Queste tolleranze sono fondamentali per le applicazioni che richiedono precisione e uniformità.
Restringendosi
Il restringimento è una parte naturale del processo di stampaggio a iniezione e il polimero non fa eccezione. Ha un tasso di ritiro relativamente basso compreso tra lo 0,4% e lo 0,61%, utile per mantenere la precisione dimensionale. Per rappresentare il restringimento, la progettazione di muffe e funghi deve includere questo fattore, considerando aspetti come lo stress di iniezione, la temperatura di fusione e il tempo di raffreddamento.
Orario di pubblicazione: 21 ottobre 2024